venerdì 30 gennaio 2009

TASSE ?????

A breve pubblicherò:
1- la nuova determinazione valore delle aree edificabili individuate dalla Variante generale PRG, ai fini dell'applicazione (I.C.I );
2- nuove tariffe e contribuzioni servizi a domanda individuale;

3 -Nuove tariffe diritti di segreteria ( Adeguamento importi per pratiche area urbanistica).


Sindaco è vergognoso che approvi e deliberi nel mese di Dicembre e pubblichi solo il 19.gennaio2009!! con obbligo di presentare gli emendamenti al bilancio entro il 19 gennaio 2009. questa e la nuova trasparenza ?
Sindaco siamo in attesa di conoscere l'atto con il quale si determina la somma di 34000,00 euro al nuovo direttore generale.( in aggiunta alle spettanze stipendiali )
A breve sapremo anhe i nominativi eccellenti che hanno goduto delle D. I. A ( dichiarazioni di inizio attività) o di demolizioni e ricostruzioni di tinelli agricoli ( esistenti o non esistenti) diventati poi LUSSUOSE VILLE!

CONTRIBUITI " E IO PAGO"

delibera giunta n. 146 del 24.11.2008:
U.S. Zagarolo Calcio Euro 6370,00- G.S.P. Zagarolo Euro 4824,00- G.S. Union Volley Femminile Euro 4306,00 totale 17000,00.
Delibera giunta n.143- LXV sagra dell'uva.Presa d'atto contributo provinciale euro 25000,00.
(venticinquemila )
Delibera di giunta n. 165(Contributo ) emolumento unico per incarico di autista dell'ufficio di supporto del Sindaco euro 2400,00,in aggiunta a tutte le spettanze stipendiali. ( quello che non strozza...... ingrassa! )

domenica 25 gennaio 2009

PERCHE' L'OPPOSIZIONE HA VOTATO CONTRO L'APPROVAZIONE DELLA COMMISSIONE D'INCHIESTA ?

A breve saprem0 anche i nominativi eccellenti che hanno goduto delle D I A ( dichiarazione di inizio attività ) o di demolizioni e ricostruzione di tinelli agricoli ( esistenti o non esistenti ) diventati poi LUSSUOSE VILLE !

MISTERI DI ALTRI TEMPI!!!!!!! aaaaaa........... acquistasi............vendesi demolizioni - ricostruzione, tinello agricolo.................
Domanda chi sono gli imprenditori ..................nel comune di Zagarolo ?

sabato 24 gennaio 2009

PROCACCINI SI MOBILITA' PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA' ECONOMICHE.

BONUS STRAORDINARIO PER LE FAMIGLIE, PENSIONATI E NON AUTOSUFFICIENZA


L’art. 1 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185 ha previsto l’attribuzione di un bonus straordinario, per il solo anno 2009, ai soggetti residenti, componenti di un nucleo familiare a basso reddito. Di seguito i parametri per usufruirne:

SOGGETTI BENEFICIARI:

Sono ammessi a poter effettuare la richiesta per l’assegnazione del bonus straordinario i soggetti che hanno conseguito esclusivamente redditi appartenenti alle seguenti categorie:
Redditi di lavoro dipendente;
Redditi di pensione;
Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, tra i quali, ad esempio – compensi percepiti dai lavoratori soci di cooperative di produzione e lavoro – redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa – compensi percepiti da soggetti impegnati in lavori socialmente utili;
Redditi diversi , qualora percepiti dai soggetti a carico del richiedente, ovvero del coniuge non a carico, ossia; - redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente – redditi derivanti da attività di lavoro autonomo non esercitato abitualmente;
Redditi fondiari, per un ammontare non superiore ad euro 2.500,00, solo se considerati cumulativamente con il reddito di lavoro dipendente e/o di pensione.

LIMITI REDDITUALI – COMPONENTI IL NUCLEO FAMILIARE – MISURA DEL BENEFICIO:

il beneficio è attribuito in base al numero dei componenti del nucleo familiare, degli eventuali componenti portatori di handicap e del reddito complessivo familiare riferiti al periodo d’imposta 2007 o, in alternativa, al periodo d’imposta 2008, per i seguenti importi e limiti:
Euro 200,00 nei confronti dei soggetti titolari di reddito di pensione ed unici componenti del nucleo familiare, qualora il reddito complessivo non sia superiore ad euro 15.000,00;
Euro 300,00 per il nucleo familiare di due componenti, qualora il reddito complessivo familiare non sia superiore ad euro 17.000,00;
Euro 450,00 per il nucleo familiare di tre componenti, qualora il reddito complessivo familiare non sia superiore ad euro 17.000,00;
Euro 500,00 per il nucleo familiare di quattro componenti, qualora il reddito complessivo non sia superiore ad euro 20.000,00;
Euro 600,00 per il nucleo familiare di cinque componenti, qualora il reddito complessivo non sia superiore ad euro 20.000,00;
Euro 1.000,00 per il nucleo familiare di oltre cinque componenti, qualora il reddito complessivo non sia superiore ad euro 22.000,00;
Euro 1.000,00 per il nucleo familiare in cui vi siano figli a carico del richiedente portatori di handicap a, qualora il reddito complessivo familiare non sia superiore ad euro 35.000,00.

Il bonus può essere richiesto sia per il periodo 2007 che per il periodo 2008. Le scadenze per la presentazione della domanda vanno dal 31.01.2009 fino ad arrivare ai termini per la dichiarazione dei redditi, a seconda dell’annualità richiesta e del soggetto a cui viene inoltrata la richiesta stessa.

CHIUNQUE PENSI DI RIENTRARE NEI CASI SOPRA DESCRITTI, O VOGLIA MAGGIORI INFORMAZIONI IN MERITO, PUO’ RIVOLGERSI AL CENTRO SERVIZI – SAN CESAREO – VIA CASILINA 94 – TEL. 06/9587821

CONS.CAV.MARIO PROCACCINI

giovedì 22 gennaio 2009

INDENNITA' AL DIRETTORE GENERALE" DUBBI E PERPlESSITA'?



http://marioprocaccini.blogspot.com/2008/12/indennita-al-direttore-generale.html
Il doppio volto del SINDACO.
Si preoccupa del debito Comunale e ne informa tutto il Consiglio ma allo stesso tempo da un sostanzioso contentino di 34000,00 euro al direttore Generale.......
Sindaco dov'è la delibera di giunta?









martedì 20 gennaio 2009

NOMADI"Problematiche vecchie- mai risolte"

SI C U R E Z Z A SUL TE R R I T O R I O
I N T E R RO G A Z I O N E

Oggetto:-Richiesta notizie
Questo Consigliere, da sempre sensibile alla tutela dell’ambiente e della sicurezza dei cittadini,Interroga la S V. per sapere se risultano veritiere le voci con le quali si afferma che Ella SINDACO- occasione incontro presso la prefettura di Roma- ha data la propria disponibilità per la creazione sul territorio Zagarolese di campi nomadi.
Si resta in attesa di urgente riscontro alla presente.-

Consigliere Mario Procaccini

lunedì 19 gennaio 2009

sabato 17 gennaio 2009

Consiglio Comunale .



giovedì 15 gennaio 2009

MOZIONE" per la istituzione Commissione di INCHIESTA" sulla problematica D.I.A.






Gruppo Consigliare Zagarolo

MOZIONE
ex art.28-29 R.C.



OGGETTO:-richiesta per la istituzione di una Commissione speciale di
inchiesta, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento del Consiglio
Comunale.

PREMESSO


Che, in data 08.01.2009 questo Consigliere depositava esposto ANONIMO,presso il Comando Polizia Municipale di Zagarolo:
che,nel medesimo esposto se pur in forma anonima si enunciano violazioni Urbanistiche, a carico del SINDACO:
che,tali violazione urbanistica sarebbero riconducibili alla realizzazione di unità immobiliare – ex novo , avvalendosi della cosiddetta D.I.A demolizione e ricostruzione:
che,nell’esposto l’anonimo da atto che l’unità immobiliare da demolire non sarebbe stata demolita -quindi la nuova unità immobiliare sarebbe stata realizzata in contrasto con D P R 380/01.

CONSIDERATO


Che, in questi giorni sono in corso indagini giudiziarie facenti capo a dipendenti comunali- o operatori che godono della fiducia dell’amministrazione LEODORI :




Che, tali indagini sembrano essere rivolte ad altre comunicazioni D.I.A,
( Dichiarazione Inizio d’attività )effettuate da tecnici,anche membri della Commissione Edilizia Comunale.


IL CONSIGLIO COMUNALE


Impegna l’On.le Sindaco a proporre al Consiglio Comunale, con la massima urgenza, l’istituzione di una Commissione Speciale di inchiesta con il compito di controllare la Comunicazione D.I.A ., al fine di verificare e garantire una maggiore trasparenza della stessa per fugare ogni dubbio sulla realizzazione dell’unità immobiliare cui fa riferimento l’anonimo.


Zagarolo,12.gennaio 2009
Cons. Procaccini Mario.

NOMADI"Problematiche vecchie- mai risolte"

In risposta alla mail sul sito di posta elettronica!

Le ripeto per l'ennesima volta di non usare il mio sito di posta elettronica.Mi auguro di essere stato chiaro. Tuttavia Le preciso che non è mia intenzione avere rapporti con persone ed amministratori che amministrano univocamente con esponenti della P D L. Con tutto il rispetto verso il popolo della Casa Delle Libertà.

Ma io sono la "Destra"
Mario Procaccini " La destra Zagarolo"

Il Consigliere Procaccini ricorda agli amici di Montecompatri che si riconoscono nella DESTRA di Francesco STORACE,che seguirà da vicino,segnalando prontamente al segretario Provinciale della DESTRA Robertro BUONASORTE l'evolversi degli eventi. Noi siamo "LA DESTRA" sicuramente non il centro destra.Con tutto il rispetto per l'amico Marco DE CAROLIS che governa Montecompatri. Cons Mario Procaccini ,Gruppo Consiliare la DESTRA Zagarolo.

BUONASORTE ( LA DESTRA ) : ALEMANNO FA IL SUO MESTIERE, LA PROVINCIA DOV’E’ ?
2009-01-04 14:04:11
La provincia no, dovrebbe opporsi a questi disegni della capitale che considera noi abitanti della provincia solo come dei burini sui quali scaricare i loro problemi .I politici romani si ricordano della provincia solo quando si tratta di raccogliere i voti di preferenza per le elezioni europee o regionali , ora basta !Dobbiamo denunciare la assoluta latitanza della provincia di Roma, complici entrambi gli schieramenti di PD e PdL, rispetto agli inaccettabili disegni della capitale.Faremo sentire alta la nostra voce di protesta contro Zingaretti , anch’esso come Veltroni e Bettini, è parte integrante della Roma dei salotti – bene, quindi con poche affinità con noi figli della terra di provincia, rurale e sincera, amanti della natura e della tranquillità.Per queste ragioni c’è assoluta incompatibilità tra noi della provincia e i fighetti alla Zingaretti , che governa indisturbato, brigando con Alemanno e con il silenzio sia del PD che del PdL …”.Lo dichiara in una nota Roberto Buonasorte segretario provinciale del partito La Destra il movimento che fa capo a Francesco Storace
CASILINO 900, BUONASORTE (LA DESTRA): MEGLIO CHE PETROCCHI TACCIA
OMR0000 4 POL TXT Omniroma-

CASILINO 900, BUONASORTE (LA DESTRA): MEGLIO CHE PETROCCHI TACCIA (OMNIROMA) Roma, 15 gen –

«Comprendiamo le difficoltà di alcuni esponenti dell'ex Alleanza Nazionale che oggi sciolti nel PdL , vivono nella logica del partito unico e del pensiero unico. Si sentono soffocati e debbono comunque cercare di dire qualcosa. È il caso del consigliere provinciale Petrocchi, il quale a proposito dello spostamento del campo nomadi di Casilino 900 a Settecamini esprime solidarietà ai residenti della zona, non ha il coraggio, o forse non può, prendersela con Alemanno , e nel contempo con un ragionamento abbastanza contorto parla di questione molto più profonda, che implica questioni relative alla convivenza, sviluppo compatibile ed integrazione ... senza aggiungere che nella sua Mentana l'amministrazione di cui fa parte ragiona in modo esattamente opposto. Ma non era meglio tacere anziché parlare tanto per parlare?».

È quanto dichiara in una nota Roberto Buonasorte segretario provinciale del partito La Destra. red 151815 gen 09
FINE DISPACCIO

mercoledì 14 gennaio 2009

ZAGAROLO(ROMA)??????????????????


"LA DESTRA " Napoli 24.gennaio 2009.

Cari iscritti, militanti, dirigenti,elettori, simpatizzanti de LA DESTRA,

sabato 24 gennaio 2009 il Partito è mobilitato a Napoli per una grande manifestazione nazionale sul tema "CONTRO MAFIE E CASTE, per risanare le Istituzioni, per la giustizia sociale, per la legalità".
La manifestazione si tiene nella capitale del Sud perchè è diventata, suo malgrado, il simbolo del degrado istituzionale, della commistione fra politica, affari e malavita, dello sfascio del sistema economico e produttivo, dell'illegalità diffusa e generalizzata.
Si tratta di fenomeni che in qualche misura serpeggiano ormai in tutta la Penisola, ma che in Campania sono presenti in maniera esponenziale.
La crisi dei valori e della politica, la formazione di blocchi politici monopolistici portatori di un "pensiero unico" liberal-capitalista, carente di riferimenti sociali e cristiani, dove gli eletti sono privi di consenso in quanto nominati, dove il tasso di libertà e di democrazia sono di fatto azzerati, potranno determinare il diffondersi e l'amplificarsi dei fenomeni in tutto il corpo sociale come un tumore in rapida metastasi.
Ed è quindi lì che bisogna incidere il male e lì che la DESTRA deve riprendere con rinnovato vigore la sua battaglia valoriale e politica per la rinascita di Napoli e dell'Italia.
Tutti a Napoli dunque il 24. Appuntamento alle 16 in piazza Mancini (angolo piazza Garibaldi-Stazione Centrale), luogo dal quale partirà il corteo.
Comizio di Francesco Storace alle 18,30 in piazza Municipio.
Per informazioni sulle partenze e su quant'altro necessario contattare le federazioni provinciali, la direzione Nazionale 06 32650421, il comitato organizzatore di Napoli 335 7460847-346 3795794 – 338 8079541

Manifestazione nazionale de LA DESTRA
24 gennaio 2009 - Napoli
______________________

Contro mafie e caste
-per risanare le Istituzioni
-per la giustizia sociale
-per la legalità

martedì 13 gennaio 2009

giovedì 8 gennaio 2009

Variante al Piano regolatore Generale Cosa si cela dietro tutto questo?

Sindaco perchè sono stati tagliati i lineari dei Colli ? Cosa si cela dietro la Variante Generale del Piano Regolatore Generale ?
Aspettiamo risposte!
http://marioprocaccini.blogspot.com/2008/12/contratti-per-acquisti-e-forniture-di.html
http://marioprocaccini.blogspot.com/2008/02/sicurezza-sul-territorio-attivita.html
http://www.repubblica.it/interstitial/interstitial1411701.html
Valle Martella morto di freddoe solitudine(vedi blog la Destra per Valle Martella)

Noi -"LA DESTRA" gli elettori dei Colli -della frazione di Valle Martella - le chiedono perchè sono stati tagliati i LINEARI dei Colli dalla Variante Generale del Piano Regolatore ?
Perchè su Valle Martella non si condonano tutte le abitazioni presenti ?
ASPETTIAMO RISPOSTE ESAUSTIVE!!!!!

lunedì 5 gennaio 2009

PALAZETTO DELLO SPORTI "VALLE MARTELLA " PERCHE' ATTENDERE "

Cass. Sez. III n.48031 del 23 dicembre 2008 (Ud. 15 ott. 2008) Pres. Altieri Rel. Amoroso Ric. Cafiero Urbanistica. Acquisizione immobile abusivo per omessa demolizione Ai sensi della legge 28 febbraio 1985, n. 47, art. 7 , comma 3, e del t.u. sull'edilizia approvato con d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, dell'art. 31, comma 3, l'ingiustificata inottemperanza all'ordine di demolizione di costruzione abusiva, emesso dall'autorità comunale, comporta l'automatica acquisizione dell'immobile al patrimonio del Comune, in favore del quale deve quindi essere disposta la restituzione, qualora l'immobile stesso venga dissequestrato. Questo orientamento - non senza qualche dissenso si è affermato come maggioritario e prevalente. In particolare va ribadito che la acquisizione al patrimonio comunale del manufatto e dell'area di sedime conseguente all'inottemperanza all'ordine di demolizione delle opere abusive impartito al contravventore dallo stesso ente comunale si verifica "ope legis" alla inutile scadenza del termine di giorni novanta fissato per detta ottemperanza, senza che possa avere rilievo l'ulteriore adempimento della notifica all'interessato dell'accertamento formale dell'inottemperanza, unicamente idoneo a consentire all'ente l'immissione in possesso e la trascrizione nei registri immobiliari del titolo dell'acquisizione. Il trasferimento al patrimonio comunale della proprietà dell'immobile abusivo, automaticamente conseguente alla scadenza del termine di novanta giorni fissato per l'ottemperanza all'ordinanza sindacale di demolizione, non costituisce impedimento giuridico a che il privato responsabile esegua l'ordine di demolizione impartitogli dal giudice con la sentenza di condanna, salvo che l'autorità comunale abbia dichiarato l'esistenza di interessi pubblici prevalenti rispetto a quello del ripristino dell'assetto urbanistico violato. La conseguenza è che il manufatto abusivo dissequestrato dopo che il responsabile non abbia ottemperato all'ingiunzione comunale di demolizione dello stesso, va restituito non già al privato responsabile, quand'anche egli sia ancora in possesso del bene, bensì allo stesso ente comunale, ormai divenutone proprietario a tutti gli effetti a seguito dell'inutile decorso del termine di legge di cui all'art. 31 del D.Lgs. n. 380 del 2001.

PALAZZETTO DELLO SPORT "VALLE MARTELLA " PERCHE' ATTENDERE "?

http://www.lexambiente.it/modules.php?name=News
Cass. Sez. III n.48031 del 23 dicembre 2008 (Ud. 15 ott. 2008) Pres. Altieri Rel. Amoroso Ric. Cafiero Urbanistica. Acquisizione immobile abusivo per omessa demolizione Ai sensi della legge 28 febbraio 1985, n. 47, art. 7 , comma 3, e del t.u. sull'edilizia approvato con d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, dell'art. 31, comma 3, l'ingiustificata inottemperanza all'ordine di demolizione di costruzione abusiva, emesso dall'autorità comunale, comporta l'automatica acquisizione dell'immobile al patrimonio del Comune, in favore del quale deve quindi essere disposta la restituzione, qualora l'immobile stesso venga dissequestrato. Questo orientamento - non senza qualche dissenso si è affermato come maggioritario e prevalente. In particolare va ribadito che la acquisizione al patrimonio comunale del manufatto e dell'area di sedime conseguente all'inottemperanza all'ordine di demolizione delle opere abusive impartito al contravventore dallo stesso ente comunale si verifica "ope legis" alla inutile scadenza del termine di giorni novanta fissato per detta ottemperanza, senza che possa avere rilievo l'ulteriore adempimento della notifica all'interessato dell'accertamento formale dell'inottemperanza, unicamente idoneo a consentire all'ente l'immissione in possesso e la trascrizione nei registri immobiliari del titolo dell'acquisizione. Il trasferimento al patrimonio comunale della proprietà dell'immobile abusivo, automaticamente conseguente alla scadenza del termine di novanta giorni fissato per l'ottemperanza all'ordinanza sindacale di demolizione, non costituisce impedimento giuridico a che il privato responsabile esegua l'ordine di demolizione impartitogli dal giudice con la sentenza di condanna, salvo che l'autorità comunale abbia dichiarato l'esistenza di interessi pubblici prevalenti rispetto a quello del ripristino dell'assetto urbanistico violato. La conseguenza è che il manufatto abusivo dissequestrato dopo che il responsabile non abbia ottemperato all'ingiunzione comunale di demolizione dello stesso, va restituito non già al privato responsabile, quand'anche egli sia ancora in possesso del bene, bensì allo stesso ente comunale, ormai divenutone proprietario a tutti gli effetti a seguito dell'inutile decorso del termine di legge di cui all'art. 31 del D.Lgs. n. 380 del 2001.