lunedì 30 novembre 2009

RICHIESTA DIMISSIONI ASS. AI LL.PP ANTONELLA BONAMONETA.

CONSIGLIO COMUNALE DI ZAGAROLO
GRUPPO CONSILIARE “ LA DESTRA”
Il consigliere Capo Gruppo
Cav Mario Procaccini

ESPRESSIONE DI VOTO
"VOTO CONTRARIO” per questa ragione:
Dagli elementi in mio possesso non posso escludere che siano stati commessi reati di natura contabile con ricadute disastrose sul bilancio comunale che dovra' gestire chi sarà eletto a governare dopo questa amministrazione nel 2010. Ho provato a ricredermi chiedendo un controllo da parte dei servizi ispettivi del Ministero delle Finanze, ma il Sindaco ha bocciato anche questa proposta; ne deduco che ha molti scheletri nell'armadio da nascondere. Lo stesso Sindaco inoltre, nel corso di vari consigli comunali, ha dichiarato che sono stati commessi reati di natura contabile come ad es. il milione di euro dovuto a San Cesareo e NON iscritto in bilancio (risposta a mia interrogazione del 2006), gli esprori non pagati ma neanche denunciati alla Corte dei Conti, l'uso di finanza derivata per uso speculativo, spese effettuate nel 2008 (antenne WiFi e video-sorveglianza) ed imputate nel bilancio di previsione del 2009 che doveva ancora essere approvato dal Consiglio, anomalie sulla Tarsu 2009, ecc. Queste sono cose che ha detto lei in aula consiliare ed io non posso che prenderne atto e denunciarle alla corte dei conti. Spero segretario Generale che nei verbali dei precedenti consigli siano presenti le dichiarazioni del Sindaco Leodori che confermano quanto ho qui riassunto.
Cons. Procaccini
............................................................................
CONSIGLIO COMUNALE DI ZAGAROLO
GRUPPO CONSILIARE “ LA DESTRA”
Il consigliere Capo Gruppo
Cav Mario Procaccini

URGENTE


Oggetto: grave stato di pericolo ponte ferroviario della ex linea ferroviaria Roma-Fiuggi sita in Viale Ungheria – Richiesta dimissioni Assessore LL. PP. Antonella Bonamoneta.

Con nota del 01/09/2009, acclarata al n. 23235 del protocollo generale del comune di Zagarolo, il tecnico comunale dott. Francesco Melis ha segnalato un grave stato di pericolo per l’incolumità della popolazione a causa del grave stato di degrado in cui versa il ponte della ex ferrovia Roma – Fiuggi sito in Viale Ungheria, all’altezza di via di Colle Lungo.

Nonostante l’urgente segnalazione resa dal tecnico comunale, il Sindaco Daniele Leodori e l’Assessore ai LL. PP Antonella Bonamoneta NON hanno ritenuto necessario né opportuno interrompere, anche in via precauzionale, i lavori che si stanno effettuando a ridosso del ponte e che ne minacciano il crollo, come è possibile verificare dalla documentazione fotografica allegata.

Inoltre, i lavori di rimozione del terreno, da quanto risulta allo scrivente, sono partiti dallo scorso settembre e sono realizzati dalla società Tasp srl, in base ad autorizzazioni non meglio specificate, visto che lo schema di convenzione per l’avvio di predetti lavori è stato approvato nel precedente Consiglio comunale tenutosi in data 12 novembre 2009.

Tutto ciò premesso, lo scrivente
RICHIEDE

Le dimissioni dell’Assessore con delega ai LL.PP. Antonella Bonamoneta, poiché si è dimostrata non solo incurante della nota resa dal dott. Francesco Melis in merito al grave stato di pericolo in cui versa il ponte della ex ferrovia Roma - Fiuggi, ma non si è neanche adoperata per fermare i lavori (non autorizzati) da parte della Tarp srl che minacciano le fondazioni del ponte in questione. Altresì non ha neanche provveduto, di concerto con l’Assessore con delega alla viabilità Maurizio Colabucci, a creare un percorso alternativo al fine di evitare i rischi all’incolumità della popolazione che transita a ridosso del ponte, ben circostanziati dal tecnico comunale Francesco Melis per mezzo della nota sopra richiamata.

Con molto rammarico, lo scrivente, prende atto che la grave disgrazia che ha colpito il comune di Zagarolo, nell’ottobre del 2004, presso la scuola materna di Colle dei Frati, non è servita assolutamente a nulla (nonostante la condanna del Comune di Zagarolo nel processo di primo grado), visto che il Sindaco Daniele Leodori continua a giocare con la pelle dei cittadini di Zagarolo, senza neanche prendere visione dei pareri urgenti resi dai tecnici comunali.

Cons. Mario Procaccini





domenica 29 novembre 2009

sabato 28 novembre 2009

PTPR- Lazio

TUTELA DEL PAESAGGIO/ La Giunta adotta il primo Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (PTPR)
25/07/07 - Su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Massimo Pompili, la Giunta regionale del Lazio ha adottato oggi il Piano Territoriale Paesaggistico Regionale, la carta della tutela del paesaggio e del patrimonio storico, naturale e culturale del Lazio.“Questo Piano pone finalmente condizioni certe per la salvaguardia delle aree di pregio della regione e sarà uno strumento irrinunciabile di indirizzo per un corretto sviluppo del territorio- afferma Massimo Pompili, Assessore all’Urbanistica e Vicepresidente della Giunta- Il Piano, che sostituisce i 29 Piani paesistici vigenti del ‘98, costituisce il più importante atto di pianificazione della storia della Regione e ha un valore nazionale visto che coinvolge in modo forte e sinergico la città di Roma. Il Lazio è, infatti, la prima regione in Italia che adotta il proprio Piano secondo i principi introdotti dal nuovo codice dei Beni culturali e del Paesaggio Dlgs 42/04”.“Le nuove norme estenderanno la tutela ad oltre il 64% del territorio del Lazio, con un +3% rispetto al passato interessando, per la prima volta, decine di migliaia di ettari di zone agricole. E’ una scelta dirompente in una regione in cui per lunghi anni queste zone sono state solo il luogo dell’abusivismo e di veri e propri scempi ambientali, soprattutto nelle aree periferiche della capitale”.Con l’adozione, secondo quanto previsto dall’art.70 della l.r. n.4/06, sono entrate in vigore anche le norme che consentiranno l’approvazione del PRG di Roma, attraverso la convocazione, già dai primi di settembre, della conferenza di copianificazione Comune-Regione.“Possiamo a ragione affermare che questa scelta è anche un rafforzamento e un allargamento a tutta la regione dell’“anima” della straordinaria manovra ambientale che in questi anni ha accompagnato la costruzione del PRG. Con la variante di Salvaguardia e poi il Piano delle Certezze sono state eliminate le destinazioni in contrasto con la perimetrazione dei parchi e con aree la cui tutela era giudicata irrinunciabile.L’esito di queste scelte è stato quello di tutelare oltre 80 mila ettari di territorio, il 64% dell’intero Comune di Roma”.“Ora con le scelte assunte dalla Giunta Regionale la percentuale di patrimonio sotto tutela salirà a Roma ad oltre il 70%. Alla città che consolida il suo sistema ambientale, recupera i suoi tessuti più degradati e sfrangiati, realizza le nuove centralità con le loro funzioni strategiche si aggiunge infatti una più ampia cintura che mantiene forte e profonda la storica vocazione agricola di Roma e della sua provincia. Queste nuove aree agricole sotto tutela si estendono nei Comuni limitrofi creando connessioni fondamentali per il respiro di tutta l’area metropolitana. In questo modo la Regione di fatto detta alcune invarianti per lo sviluppo della città di Roma e della sua provincia come la salvaguardia della valle dell’Aniene e del Tevere e dei residui di agro romano che abbracciano la città. Insomma, con l’ormai prossima approvazione del PRG unita queste scelte contribuiranno a rafforzare la crescita infrastrutturale e ambientale della città e il suo ruolo nazionale e internazionale”.Sull’intero territorio regionale è stata inoltre posta la necessaria attenzione alla salvaguardia del patrimonio boschivo, 500.000 ettari e alla tutela dei centri storici di tutti i comuni. Un patrimonio di inestimabile valore che può contribuire allo sviluppo del territorio soprattutto a partire dai piccoli Comuni che costituiscono la grande maggioranza dei centri della nostra regine. Nel Lazio, infatti, su 378 quasi il 70% è al di sotto dei 5.000 abitanti e il 25% è al di sotto dei mille”.Ora il PTPR sarà pubblicato per tre mesi, per ulteriori tre mesi amministrazioni e privatiu potranno presentare osservazioni, infine l’iter di approvazione del PTPR sarà concluso dal Consiglio regionale.I CONTENUTI DEL PTPRIl Piano classifica il territorio in base alle sue caratteristiche naturali e storiche. Inoltre, con lo scopo di proteggere il paesaggio e consentire secondo diversi gradi di tutela lo sviluppo del territorio il PTPR detta specifiche prescrizioni che indicano le modalità per la sua trasformazione. Tre le categorie principali:1) Il quadro conoscitivo delle aree e dei beni vincolati a vario titolo, definisce le modalità d’uso e di valorizzazione dei beni e delle aree. A tale proposito il PTPR introduce nuovi beni paesaggistici tipizzati: zone agricole della campagna romana e delle bonifiche agrarie; canali della bonifica; centri storici; architetture rurali, ulteriori beni di interesse sorico-archeologico e le cavità carsico-ipogee.Zone agricole della campagna romana e delle bonifiche agrarie. Sarà aumentata la tutela e saranno sottoposte a vincolo tre estese aree nel territorio della capitale che si estende anche a numerosi comuni della provincia. In particolare:- la Valle dell’Aniene, fino a Tivoli e all’Agro Tiburtino-Prenestino. Nei Comuni di Roma, Tivoli, Guidonia, Zagarolo, Gallicano, Poli e San Gregorio;- la Valle del fosso di Falcognana, Rudicelli e Valleranno. Nei Comuni di Roma, Marino e Castel Gandolfo;- la Tenuta di Casal del Marmo, nel Comune di Roma;- la Valle del fiume Arrone e del Fosso di Santa Maria di Galeria. Nei Comuni di Roma, Fiumicino e Anguillara;- la Valle del Rio Palidoro e del Fosso delle Cascate. Nei Comuni di Fiumicino, Cerveteri, Bracciano, Anguillara;- la valle dei Fossi Tebbia, Teppia e del Passo. Nei Comuni di Cisterna di Latina, Cori e Latina;- l’Agro Pontino in località Fossa. Nei Comuni di Pontinia e Sezze;- la Piana di Furbara e Santa Severa fra il litorale e la fascia pedemontana della Tolfa. Nei Comuni di Cerveteri, Santa Marinella e Tolfa;- la Piana del Fiume Liri fra i fiumi Gari e Sacco. Nei comuni di San Giovanni in Carico, Pontecorvo, Esperia, Pignataro Interamna, San Giorgio a Liri, Cassino, Sant’Apollinare, Sant’Ambrogio sul Garigliano e Sant’Andrea del Garigliano.Canali di bonifica. Come beni paesaggistici tipizzati, nella pianura pontina sono stati individuati 7 canali delle bonifiche agrarie: Canale delle Acque Alte, Canale di Fosso Spaccasassi, Canale del Fiume Astura, Canale della Schiazza e nella piana di Fondi il Canale Pedemontano.Centri storici gli insediamenti urbani storici di tutti i Comuni del Lazio sono stati perimetrati e vincolati come beni paesaggistici tipizzati. Precedentemente i centri storici sottoposti a vincolo erano soltanto una ventina.2) La classificazione del territorio regionale secondo 3 sistemi di paesaggio, cosiddetti ambiti: naturale, agrario e insediativo.3) La disciplina delle prescrizioni in ogni ambito è stata per la prima volta pensata secondo gli usi compatibili (agricolo, residenziale, urbanistico, produttivo, terziario commercio e tempo libero, culturale, tecnologico e infrastrutturale) e per tipologia di intervento.Il Piano individua, inoltre, 7 sistemi geomorfologici strutturali (Catena dell’Appennino, Rilievi dell’Appennino, Complesso Vulcanico Laziale e della Tuscia, Valli Fluviali, Campagna Romana Maremme Tirreniche Rilievi Costieri e Isole) caratterizzati in unità geografiche per le quali sarà predisposto un apposito regolamento che ne dovrà definire regole, indirizzi comportamenti e raccomandazioni da seguire nell’attuazione delle trasformazioni del territorio.

venerdì 27 novembre 2009

mercoledì 25 novembre 2009

LA STORIA CONTINUA !


martedì 24 novembre 2009

PIANO DI URBANISTICA COMMERCIALE! CHE FINE FARANNO LE PICCOLE ATTIVITA' COMMERCIALI ?

CONSIGLIO COMUNALE ZAGAROLO
CONS.PROCACCINI

INTERROGAZIONE

OGGETTO: ATTIVITA' COMMERCIALI.
Si chiede di conoscere i motivi per i cui viene ad essere portato in consiglio comunale il piano urbanistico commerciale.
Ovvero,perchè lo stesso non è stato prodotto sei mesi fà o un anno fa,stranamente il tutto coincide con l'imminente apertura del supermercato in via di S Apollaria-località Prato Giordano:
Ancora una volta l'operato dell'amministrazione è volto a favorire interessi di parte e non la collettività.
Mi chiedo come mai le associazioni dei commercianti risultano latitanti ! E' chiaro che l'apertura dell'ennesimo IPERMERCATO danneggerà rovinosamente tutte le piccole attività commerciali presenti nel centro STORICO.

Cons. Procaccini

lunedì 23 novembre 2009

martedì 17 novembre 2009

IL GRUPPO SI RAFFORZA.

http://marioprocaccini.blogspot.com/2009/11/scuola-valle-martella-il-degrado.html
http://marioprocaccini.blogspot.com/2009/11/degrado-scuola-valle-martella.html

LETTERA APERTA ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Dopo circa più di 1 anno dalla formazione del consiglio d’istituto la componente dei genitori del presso scolastico di Valle Martella si è vista costretta a presentare le proprie dimissioni in quando qualcuno voleva cercare di vanificare ore ed ore anche notturne di lavoro svolto per cercare di collaborare insieme all’istituto e all’amministrazione circa l’armonico sviluppo didattico – educativo dell’andamento scolastico dei propri figli, per cercare di creare una vera e propria formazione educativo – scolastica “si chiedeva una scuola con ordine e disciplina questo è il nostro motto.” A tutt’oggi nessuna risposta ne da parte del dirigente ne tanto più dall’amministrazione circa i numerosi protocolli presentati a voi tutti sia per le carenze strutturali dell’istituto che per l’andamento disciplinare degli studenti.
- Molti sono stati i protocolli presentati per il verificarsi di molti episodi di bullismo, episodi che si svolgono durante le ore scolastiche, compromettendo così anche l’andamento didattico – educativo “per colpa” di uno studente poco adattato alla vita scolastica, che quindi disturba in modo continuativo avendo comportamenti aggressivi, il consiglio d’istituto dei genitori che più volte ha presentato protocolli, ha avuto incontri con docenti e amministrazione comunale nelle figure dell’assessore servizi sociali, ass. scuola chiedendo di monitorare il caso ed inserire una figura di A.E.C. in grado di collaborare da sostegno al gruppo classe e del bambino stesso; a tutt’oggi si ripetono solo gli atti di bullismo ma non si può notare nessuna figura di supporto.
- I bambini della scuola dell’infanzia a tutt’oggi effettuano orari d’uscita anticipati poiché le maestre giustificano il fatto a causa di un uscita comune in atrio, causa lavori di completamento del plesso scolastico.
- Sempre i bambini della scuola dell’infanzia non si sa dove devono essere cambiati se non riescono ad avere un controllo sfinterico.
Chi sostiene di cambiarli per le scale, chi fuori non si sa dove……”chi chissà metterà un container il comune di Zagarolo?”
- I nostri figli non possono usufruire del parco giochi poiché mal custodito o meglio permettetecelo incustodito “ siringhe – profilattici – giochi rotti….”
- Carenze nel personale di sorveglianza 4 bidelli in tutto il plesso tante cooperative per le pulizie “per fare cosa? Non si sa!” e poi invece un bidello per 2 piani e quindi ognuno si può “ permettere “ di fare ciò che vuole come comportamenti di bullismo, fumare una sigaretta nel patio o disturbare una compagna ed tant’altro.

Claudia Durante
Portavoce gruppo “ LA DESTRA “
Zagarolo-Valle Martella

CLAUDIA DURANTE HA DETTO
Vogliamo rivendicare il diritto alla proprietà della casa per tutti con il mutuo sociale.
Vogliamo mettere in pratica modelli di partecipazione dei lavoratori agli utili e alla gestione delle imprese, a cominciare da quelle pubbliche partecipate dalle istituzioni.
Vogliamo contrasto alle troppe morti bianche che fanno versare lacrime amare al Paese.
Vogliamo politiche di inclusione per chi è abbandonato alla disabilità.
Vogliamo garantire acqua pubblica.
Vogliamo scegliere il popolo nel conflitto con le banche.
Vogliamo che i servizi sociali e le case popolari siano garantiti prima agli italiani e poi agli stranieri.
Vogliamo una politica capace di comprendere che c’è bisogno di coesione sociale.
Vogliamo una politica capace di puntare sul presidenzialismo a garanzia di unità nazionale.




"OMR0000 4 CRO TXT Omniroma-BRACCIANO, INDAGATI SINDACO E ALTRI 9 PER VICENDA URBANISTICA (OMNIROMA) Roma, 27 ott - Dieci avvisi di garanzia, a quanto

"OMR0000 4 CRO TXT Omniroma-BRACCIANO, INDAGATI SINDACO E ALTRI 9 PER VICENDA URBANISTICA (OMNIROMA) Roma, 27 ott -
Dieci avvisi di garanzia, a quanto si apprende, sarebbero stati emessi nei confronti del sindaco di Bracciano Giuliano Sala, di alcuni membri della giunta e di alcuni tecnici comunali per omissione di atti d'ufficio. L'indagine della procura della Repubblica di Civitavecchia riguarda una vicenda urbanistica, e in particolare la mancata concessione di un permesso a costruire richiesto da un costruttore per un terreno di circa un ettaro e mezzo con vista lago in località Santo Celso. All'imprenditore, che nel 2005 a quanto si apprende avrebbe fatto richiesta di una licenza per costruzione diretta sul terreno in questione, il comune avrebbe opposto un diniego in quanto l'area, sostengo gli amministratori di Bracciano, sarebbe stata classificata come zona C, ossia zona di lottizzazione con relativi oneri concessori a carico del costruttore. pif 271601 ott 09FINE DISPACCIO"

domenica 15 novembre 2009

SCUOLA VALLE MARTELLA ...IL DEGRADO CONTINUA.

COMUNICAZIONE AL CONSIGLIO ( adunanza del 12.11.2009 )

Plesso scolastico valle martellaI

La stampa locale ha riportato notizie sulla presenza di siringhe e residui organici di rapporti sessuali all’interno del plesso scolastico valle Martella.
Ho verificato personalmente uno stato di degrado e la poca sicurezza osservata nella struttura tanto da mettere a repentaglio l'incolumità degli alunni (.) Non vorrei Sindaco che prima di portare a norma il suddetto Istituto lei aspetti che si verifichi un altro evento tragico come a Colle dei frati (.) Non pensi di farla sempre franca...... questi giorni ho letto la notizia riportata dal messaggero sulle condanne per la scuola di Colle dei Frati.
_____________________________________________________________________
MARIO PROCACCINI HA DETTO
Vogliamo rivendicare il diritto alla proprietà della casa per tutti con il mutuo sociale.
Vogliamo mettere in pratica modelli di partecipazione dei lavoratori agli utili e alla gestione delle imprese, a cominciare da quelle pubbliche partecipate dalle istituzioni.
Vogliamo contrasto alle troppe morti bianche che fanno versare lacrime amare al Paese.
Vogliamo politiche di inclusione per chi è abbandonato alla disabilità.
Vogliamo garantire acqua pubblica.
Vogliamo scegliere il popolo nel conflitto con le banche.
Vogliamo che i servizi sociali e le case popolari siano garantiti prima agli italiani e poi agli stranieri.
Vogliamo una politica capace di comprendere che c’è bisogno di coesione sociale.
Vogliamo una politica capace di puntare sul presidenzialismo a garanzia di unità nazionale.

giovedì 12 novembre 2009

ROTATORIA VALLE MARTELLA?
















martedì 10 novembre 2009

MULTE AL SEMAFARO" nulle senza la presenza del vigile"

Anche le multe a chi passa con semaforo rosso sono nulle se l'infrazione è stata rilevata con il "photo red" senza la presenza del vigile. Parola di Cassazione. La Corte, infatti, (sentenza 23084/2009) accogliendo il ricorso di un automobilista ha ricordato che ''la fattispecie dell'attraversamento del semaforo a luce rossa, rilevata solo con apparecchiatura a posto fisso, si presta a possibili errori, in tutti i casi in cui, il veicolo , pur avendo impegnato l'incrocio correttamente col semaforo a luce verde, sia costretto a fermarsi, subito dopo il crocevia, per possibili ingorghi, con la conseguente rilevazione non completa delle varie fasi che solo la presenza del vigile puo' evitare''. In primo grado il giudice di pace aveva confermato la contravvenzione sulla base della considerazione che l'automobilista non aveva provato il ''non corretto funzionamento dell'apparecchiatura''. La Cassazione ha ora ribaltato il verdetto ribadendo la necessità della presenza del vigile in quanto l'apparecchiatura a posto fisso, soprattutto nei casi di ingorgo, rappresenta un rilevamento che ''si presta a possibili errori''. Nella sentenza si legg einoltre che "non e' decisivo il fatto che l'art. 384 reg. att. del Cds ricomprenda nell'ipotesi di impossibilita' della contestazione immediata l'attraversamento dell'incrocio col semaforo rosso perche' si tratta di una norma che non puo' derogare a quella generale sulla necessita' della contestazione immediata, quando possibile, e sulla presenza dei vigili". (Data: 04/11/2009 10.18.00 - Autore: Roberto Cataldi) -->

sabato 7 novembre 2009

NUOVO CONSIGLIO COMUNALE.

Art. 1471. Codice CivileDivieti speciali di comprare.
Non possono essere compratori nemmeno all'asta pubblica, né direttamente né per interposta persona:
1) gli amministratori dei beni dello Stato, dei comuni, delle province o degli altri enti pubblici, rispetto ai beni affidati alla loro cura;
2) gli ufficiali pubblici, rispetto ai beni che sono venduti per loro ministero;
3) coloro che per legge o per atto della pubblica autorità amministrano beni altrui, rispetto ai beni medesimi;
4) i mandatari, rispetto ai beni che sono stati incaricati di vendere, salvo il disposto dell'articolo 1395.
Nei primi due casi l'acquisto è nullo; negli altri è annullabile.
____________________________________________________________________
Art. 18 Reg. Consiglio Comunale
Comportamento nell’esercizio delle funzioni
Divieto di incarichi e consulenze e di acquisto di beni del comune

1. Il comportamento dei Consiglieri comunali nell’esercizio delle loro funzioni deve essere improntato all’imparzialità ed al principio di buona amministrazione, nel rispetto della distinzione tra le funzioni, i compiti e le responsabilità di loro competenza e quelle proprie dei dirigenti e responsabili dell’attività amministrativa e di gestione.
2. Ai Consiglieri comunali è vietato ricoprire incarichi ed assumere consulenze presso enti ed istituzioni dipendenti o sottoposti al controllo ed alla vigilanza del Comune. L’espletamento degli incarichi predetti non è causa di ineleggibilità o di incompatibilità a ricoprire cariche presso il comune ma costituisce un divieto che i Consiglieri hanno l’obbligo di osservare.
3. I Consiglieri comunali non possono, secondo quanto dispone l’art. 1471 del Codice Civile, essere compratori, nemmeno all’asta pubblica, né direttamente né per interposta persona, di beni del comune e degli enti ed organismi dallo stesso dipendenti, affidati alla loro cura. L’acquisto è nullo.


giovedì 5 novembre 2009

DEGRADO SCUOLA VALLE MARTELLA !

http://marioprocaccini.blogspot.com/2008/11/sicurezza-scolastica.html
http://marioprocaccini.blogspot.com/2007/11/interrogazione-urgente-sicurezza-sul.html
CARI AMICI DOPO AVER LETTO LE MOTIVAZIONI DELLE DIMISSIONI DEI GENITORI CONSIGLIO D'ISTITUTO SCUOLA VALLE MARTELLA MI SONO RECATO PERSONALMENTE NEL PLESSO SCOLASTICO , ED IN LOCO HO VISUALIZZATO UNO STATO DI EVIDENTE DEGRADO.-



mercoledì 4 novembre 2009

NOVELLI STEFANO PORTAVOCE GRUPPO LA DESTRA.


NUOVI INTERESSI PRIVATI ?

IL MERCATO DA FASTIDIO ? FORSE E' VERO........PERO' E ' INCONCEPIBILE CHE PER QUESTO L'AMMINISTRAZIONE PENSI DI PAGARE UN PRIVATO.
CHE FINE HANNO FATTO LE PIAZZE INSERITE NEL CONSORZIO DI VALLE MARTELLA ?
E' FORSE QUESTO IL SOLITO MARCHINGEGNO PER SDEBITARSI CON QUALCUNO ?
UNA COSA E' CERTA L'AMMINISTRAZIONE LEODORI USA IL DENARO PUBBLICO A SCOPI PRIVATI !